Acquaticità neonatale

• Il potere dell’acqua: benessere, sviluppo e salute

  I bimbi incominciano le lezioni di acquaticità quando il cordone ombelicale si è ben cicatrizzato.
  In acqua calda a 34 gradi giocano, ridono, si schizzano, si lasciano cullare.
  L'acqua è il primo elemento con cui un bimbo viene a contatto perché per nove mesi è cresciuto nel liquido amniotico e in acqua ritrova un ambiente che riconosce familiare.
  Il nuoto precoce sviluppa armoniosamente tutta la muscolatura senza gravare sulle parti anatomiche in fase di accrescimento.
  Inoltre migliora il sistema cardio circolatorio e stando in un ambiente nuovo con un "microclima" diverso e a contatto con altri bambini, il piccolo ha modo di attivare le sue difese immunitarie.

• In acqua con mamma e papà: crescere giocando

  L'approccio in acqua prevede un'attività genitore-bambino con gruppi di 4/5 bimbi per 40 minuti e con l'insegnante che indica alle mamme o ai papà come tenere il figlio e come stimolare i riflessi natatori innati con esercizi/giochi adatti alla fascia d'età.
  In poche lezioni i bimbi da zero a tre anni impareranno a nuotare in autonomia per tratti sempre più lunghi, fare tuffi, girarsi sul dorso per respirare, aggrapparsi alla sbarra o al genitore; vere e proprie tecniche di autosalvamento, cosi che il bimbo possa essere in grado di gestire le situazioni di pericolo.
  Portate i vostri figli in piscina evitando confronti, i bimbi non sono tutti uguali, ognuno ha i propri tempi, rispettateli e amateli infondendo loro sicurezza e positività.

• Per info e prenotazioni

  Contattare direttamente Claudia Migani al numero:
  389 834 5440

Team Acquaticità neonatale